Lingua e genere: professora e correttrice?
Cristiana De Santis ed Emanuela Fontana
Che rapporto avevano con la lingua italiana (o meglio, "toscana") le donne istruite nell'Ottocento? Una linguista e una scrittrice in dialogo per ridare vita a due figure d'eccezione: una grecista bolognese, "professora" universitaria, e un'istitutrice fiorentina, correttrice del più celebre romanzo della letteratura italiana.
Il museo della lingua italiana (MUNDI e MULTI)
Giuseppe Antonelli
Il Museo nazionale dell’italiano (MUNDI), voluto dal Ministero della Cultura, è oggi una realtà che sta prendendo forma in vari modi. Per tutto quest’anno sono proseguiti i lavori di ristrutturazione della splendida sede nel complesso di Santa Maria Novella a Firenze. La previsione è quella di aprire al pubblico le 18 sale del MUNDI nella primavera del 2024. Nel frattempo, c’è un altro museo della nostra lingua che è possibile visitare (anche con una guida in lingua inglese): il Multi. Museo multimediale della lingua italiana, raggiungibile all’indirizzo multi.unipv.it. Un progetto finanziato dal Ministero della ricerca e dell’Università e realizzato da tre gruppi di lavoro appartenenti agli atenei di Pavia, di Napoli l’Orientale e della Tuscia. Il nuovo obiettivo diventa ora la convergenza fra le diverse declinazioni di questa idea, per dar vita a un unico complesso museale integrato. Un insieme che potrà rappresentare una straordinaria risorsa strategica per la promozione della lingua e della cultura italiana in Italia e nel mondo.
La Lingua Batte
Registrazione della puntata speciale di Rai Radio 3 con Pier Cortese, conduce Paolo Di Paolo
I Promessi Sposi: lo stupore di un libro libero
Paolo Di Paolo ed Eleonora Mazzoni
La scuola: radici di una disuguaglianza che cresce
Christian Raimo e Cristina Pozzi
Stupore e poesia. Antiche e nuove esperienze
Lina Bolzoni e José Tolentino de Mendonça
Per molti aspetti poesia e stupore sono legati: dal poeta vate, che compone in preda al furore; alle Muse generate da Mnemosyne (la Memoria), che come dice Esiodo danno anche l’oblio della sofferenza; al rapporto fra poesia e magia, che ben si esprime nel mito di Orfeo e che viene teorizzato da Giordano Bruno e Tommaso Campanella. Da Marino al Tesauro il barocco celebra la capacità della poesia di generare meraviglia, mentre Vico vedrà nella poesia la forma espressiva dell’umanità delle origini. Queste antiche esperienze vengono richiamate e in un certo senso messe a confronto con un’esperienza poetica contemporanea, con la poesia di José Tolentino de Mendonça, che nasce da una straordinaria fiducia nella forza della poesia, sentita come capace di “scuotere l’ordine dell’universo”, come qualcosa di necessario e vitale che coltiva lo stupore di fronte alla meraviglia della vita e all’enigma del mondo. La presenza del poeta permetterà di confrontarsi dal vivo con la sua esperienza.
Palco di Piazza Garibaldi (in caso di pioggia presso Camera di Commerco Como-Lecco, Auditorium "Casa dell'Economia")
CONCERTO
Tra musica e parole
Nada dialoga con Paolo Di Paolo
I laboratori didattici
Gli orari e i luoghi nei quali si terranno i laboratori didattici saranno concordati direttamente con le scuole.
Palazzo delle Paure - Politecnico