
/ responsabilità /
Rispondere di sé, delle proprie esitazioni e anche dei propri rinnovamenti. Rendere conto del proprio pensiero, del proprio discorso.
Portare avanti, di buona lena e pure nella difficoltà, l’idea che ci muove, il progetto che desideriamo. Saperli mutare, quando s’invecchiano.
Prestare attenzione alla presenza dell’altro, riconoscerne il volto e la voce. Apprender se stessi come parte di un’epoca, membri di una comunità.
Nell’insostituibile libertà che è di ciascuno di noi, farsi autori e custodi del proprio operare.
Il programma
È Responsabilità la parola chiave dell’ottava edizione del Festival Treccani della lingua italiana. La scelta di questa parola nasce dal desiderio di creare uno spazio di confronto e di ricerca sul nostro ruolo di individui, di cittadine e di cittadini, membri di un sistema comunitario ormai globalmente connesso. La Responsabilità verrà esaminata sotto molteplici punti di vista: dall’analisi del linguaggio politico e della comunicazione mediatica, a indagini di tipo storico, letterario, artistico; dalla domanda circa le nostre responsabilità, personali e collettive, in relazione alla crisi climatica, all’esplorazione di tipo genealogico di un concetto stratificato, legato alla colpa, al peccato, alla legge, ma anche alla libertà e alla possibilità di agire consapevolmente.
- Convitto Palmieri | Piazzetta Giosué Carducci
- Libreria Liberrima | Corte dei Cicala
- Rettorato dell’Università del Salento| Piazza Tancredi 7
- Teatro Paisiello | Via Giuseppe Palmieri 83
- Officine Cantelmo | Viale Michele de Pietro 8
Protagonisti

Giovanni Bianconi

Massimo Bray

Michele Cortelazzo

Carlo Ossola

Gloria Samuela Pagani
